Teen Wolf – Recensione 6×16 – Trigged

Bentornati, finalmente, dopo due settimane di attesa, ad una nuova recensione di Teen Wolf. Sono elettrizzato dopo aver visto questa puntata, non sto nella pelle nel vedere cosa succederà. Ma come sempre, andiamo in ordine.

Ormai, all’interno della scuola, si è stabilito il terrore: ogni studente viene marchiato da Nolan e il compagno, per capire chi è sovrannaturale e chi no. Questa scena mi ricorda tanto il periodo nazista in cui la Gestapo terrorizzava la popolazione… agghiacciante!

Successivamente, vediamo papà McCall intento a fare un interrogatorio a Nolan, in presenza di Monroe. Ho notato, e non in una sola scena, che Nolan ha dei cedimenti.. o forse è semplicemente un cagasotto codardo. McCall Senior lo sta interrogando per la scomparsa di Jiang e Tierney – ricorderete che alla fine della puntata precedente, i due sono stati uccisi a sangue freddo – questo mi fa capire, oltre ad altri avvenimenti nel corso della puntata, che lui è estraneo ai fatti.

Sempre come ricorderete dalla puntata precedente, il nostro branco ha “abbandonato” la città per volere del patto che è stato fatto con i cacciatori. Ovviamente, tutti sappiamo che non è cosi. Mason, con l’inganno, riesce a portare e depistare Nolan fuori città, per dare modo a Scott, Malia, Lydia e Chris di attuare il loro piano, cioè distruggere l’arsenale di armi che Gerand si sta costruendo. Sembra che, però, questo piano non stia andando in porto, ma con l’aiuto di Liam e Theo – devo dire che in questa puntata non mi è dispiaciuto – il nostro branco riesce ad entrare nell’armeria.

Entrati nell’armeria, però, Scott e Malia scoprono che delle armi non ce n’è più l’ombra. Insomma, la trappola che hanno escogitato gli si è ritorta contro, e dopo aver fiutato l’odore dei due di Satomi, e aver trovato quello che ne restava, rimangono chiusi all’interno del bunker.

Le scene che seguiranno sono un misto tra Mission Impossible e Tomb Rider.

Continua l’avvicinamento tra i due personaggi, e devo essere sincero… devo ricredermi su questa cosa. Forse per il modo in cui si sta sviluppando, forse per le scene miste a divertimento e sarcasmo e romanticismo, ma questa coppia pian piano sta prendendo parte nel mio cuore. Metto le mani avanti dicendo che per me la miglior ship rimane la Scallison, ma loro due non mi dispiacciono, a differenza dell’inizio.

Insomma, le cose sembrano mettersi male per Malia e Scott, che, dopo aver tentato una fuga e aver toccato questi benedetti sensori, rimangono in balia del poco ossigeno che gli rimane. La scena che segue è una delle più elettrizzanti dell’intera puntata. I due sembrano spacciati, ma in loro soccorso arrivano Chris e Lydia. In una scena meravigliosa vediamo Lydia che con il suo urlo da banshee abbatte la porta.

In una delle ultime scene di questa puntata al cardiopalma abbiamo, finalmente, l’avvicinamento della coppia Scalia. L’idillio che tutti i fan della ship aspettano da quando è trapelata la voce della coppia… il loro primo bacio.

Mentre di sopra si consuma il loro primo bacio, giù di sotto il resto del branco, assieme a Melissa e Chris, scopre i piani di Gerard: oltre a voler distruggere l’intera razza sovrannaturale mondiale, il caro nonnino Argent ha armato tutta la città. Come possiamo ben capire dall’ultima scena, che ci lascia tutti con il fiato sospeso, milioni di laser colpiscono la casa dei McCall, e uno dei suoi abitanti viene ferito.

Non ci resta che aspettare con trepidazione la successiva puntata per sapere chi è il povero ferito, e spero che non dovrà lasciarci nessuno dei protagonisti.

Non vedo l’ora di vedere la puntata successiva, finalmente è tornata quella voglia di sapere che tanto mi piace in questa serie tv. Per questa recensione è tutto, vi lascio il  promo e vi invito a visitare le pagine Not Without Stydia e Teen Wolf ___A Sterek Tale. Ci leggiamo alla prossima recensione di Teen Wolf. ROAR

 

Marco301

Mi chiamo Marco, tra le mie passioni ci sono le serie tv, le serie tv e... ho già detto le serie tv? Sono un potterhead da sempre e credo lo sarò per il resto della mia vita. Recensirò per voi alcune delle mie preferite, così potremo commentarle insieme.

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